

THEO BLET
Al Domaine Blet la storia della viticoltura si tramanda da quattro generazioni; ereditate le vigne dal suocero, il nonno di Theo inizia subito a sviluppare il vigneto che passerà poi al figlio, il quale raddoppia la superficie vitata arrivando a 16 ettari. Agricoltore nel cuore, collabora con le cooperative locali per promuovere le sue uve ed i suoi cereali. Rispettoso della terra, ha convertito la parte a vigneto in biologico due anni fa dopo tre anni di conversione. Ad insediarsi nella tenuta di famiglia c’è oggi Theo, giovane rampante, che ha deciso di mettersi in gioco con l’intenzione proprio di promuovere questo know-how di diverse generazioni. Oggi la cuvée bianca e la cuvée rossa rappresentano il totale di 1 ettaro di produzione, mentre il resto continua ad essere conferito alla cooperativa locale con la quale prosegue la collaborazione pluriennale. Il progetto di Theo per i prossimi anni prevede di aumentare progressivamente la quantità di uva gestita direttamente e di riappropriarsi sempre più del ciclo completo di produzione dell’azienda.
Il metodo

Al momento la produzione di Theo Blet è incanalata all’interno di due soli vini: lo chenin blanc, La Peyanne, ed il cabernet franc, Les Fabureaux, entrambi derivanti da vigneti situati a Courchamps, nella Loira. Per il primo, che sorge su un terreno argilloso-calcareo con esposizione nord-sud, è prevista una pressatura diretta dopo la raccolta a grappolo intero e decantazione a freddo. Non avviene alcuna fermentazione malo- lattica e l’affinamento in botte dura dieci mesi. Per il cabernet franc invece, che sorge su un terreno argilloso-calcareo a tendenza sabbiosa su un pendio esposto a sud, è prevista una diraspatura totale con 25 giorni di macerazione pellicolare. In seguito, avviene la pressatura con torchio manuale a gabbia di legno e a con- clusione del processo dieci mesi di affinamento in botte.