

ELK COVE
In un rigido inverno del 1974 una mandria di 40 alci Roosevelt si raduna nella radura vicina alla roulotte della famiglia Campbell creando un cerchio protettivo attorno alla proprietà. Questa scena ha ispirato talmente tanto Pat e Joe Campbell da nominare la propria azienda Elk Cove, ovvero baia dell’alce. Ad indicare che quello fosse il terreno giusto su cui stabilirsi e iniziare la propria avventura vitivinicola non sono stati solo gli alci, ma anche i terreni poco profondi e le ripide colline che circondano la radura. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che quella piccola roulotte posizionata nella radura avrebbe segnato l’inizio di una nuova industria in Oregon; pionieri della viticoltura in questo Stato, Pat e Joe si sono visti riconoscere i frutti del proprio intenso e avventuroso lavoro con diversi premi che hanno aperto la strada ad un pieno riconoscimento dei vini dell’Oregon all’interno del panorama mondiale.
Il metodo

Nasce come un piccolo appezzamento di soli due ettari di Pinot Nero ma con gli anni e dopo numerose ricerche condotte dalla famiglia Cambell, si sono ampliati e sviluppati seguendo quello che è il metodo tradizionale di propagazione della vite, cioè per via vegetativa. In questo modo la famiglia si è impegnata a mantenere la massima variabilità genetica all’interno della stessa varietà. Oltre all’impegno nel rispetto delle verità, c’è un radicato impegno nel rispetto del prodotto vino, infatti, si esegue la vinificazione per gravità, la fermentazione a freddo al fine di preservare gli aromi varietali e non ultima la pressatura a mano. Questa una pratica a dir poco inusuale ma che permette di estrarre solamente le componenti dell’acino desiderate.