

CHÂTEAU BOIS DE LA GRAVETTE
La giovane e sportiva Lucie Mançais non ha avuto un attimo di esitazione quando si è trattato di rilevare tre ettari e mezzo di vigne dai nonni; pallavolo, snowboard, arrampicata e trekking sono il suo pane quotidiano, mancava solo il vino. Nel 2020 Lucie inizia la sua avventura nel mondo della viticoltura nel dipartimento della Gironda in Nuova Aquitania e sin da subito decide di seguire i principi dell’agricoltura biologica, tutt’ora in conversione. Lo spirito competitivo della ventitreenne la porta poi ad acquistare un ulteriore ettaro di vigneto biologico certificato nel comune di Listrac Médoc. La corsa di Lucie sembra non volersi fermare qua; i suoi progetti per il futuro sono molti e sostanziosi, dalla creazione di un eco-pascolo sui vigneti, alla produzione di vini in anfora e all’invecchiamento in barrique, tutte cose che sta già mettendo in opera.
Il metodo

Nel 2020 Lucie rileva dai nonni tre ettari e mezzo di vigne nel dipartimento della Gironda, nella regione Nuova Acquitania e inizia la sua produzione di vino seguendo sin da subito i principi dell’agricoltura biologica, tutt’ora in conversione, e acquista un ettaro di vigneto biologico certificato nel comune di Listrac Médoc. Nonostante i soli 23 anni, la giovane viticoltrice ha molti progetti: oltre alla creazione di una piccola mandria di bovini per fare eco-pascolo sui vigneti, ha iniziato a produrre vini senza solfiti aggiunti, vinificati in anfora e vini più complessi invecchiati in barrique.